U2 - Achtung Baby - Descrizione Brani

U2 - Achtung Baby - Descrizione Brani

6080 Dettagli utente M****o Data di creazione: 01/04/2019
Zoo Station Bono ebbe l'ispirazione per la canzone dopo aver sentito una storia sullo zoo di Berlino, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo uno dei tanti bombardamenti aerei che colpirono la capitale tedesca, la struttura del giardino zoologico venne danneggiata, il che rese possibile la fuga degli animali, che iniziarono a vagabondare per la città in macerie. Il cantante pensò che l'immagine di animali che escono dalle proprie gabbie e iniziano a girare, finalmente liberi, per la città era un'ottima metafora di quello che erano gli U2 nel 1990, ovvero una band che voleva scappare dall'immagine seriosa e impegnata che l'aveva caratterizzata nel decennio precedente, per reinventarsi in un nuovo linguaggio ideologico, musicale ed estetico che li facesse sentire più liberi e a loro agio. Il brano inizia con un effetto che rimanda al rumore bianco del televisore, a darci l'impressione di qualcosa che si è rotto o interrotto. Il sound della canzone è un misto di rock alternativo e musica industriale, e per la prima volta nella storia degli U2 la voce di Bono è filtrata. Even Better Than The Real Thing[modifica | modifica wikitesto] Il testo tratta della crescente cultura trash, in cui tutto ciò che è di poco valore o tarocco risulta essere addirittura meglio dell'originale. Non a caso, il videoclip del brano presenta una serie di sosia di artisti del passato (i Beatles, Jimi Hendrix, Michael Jackson) e degli stessi U2, uniti a un intermezzo in cui si sovrappongono spezzoni presi dal simbolo della cultura trash, la televisione, tra cui le nozze tra Cicciolina e Jeff Koons, un film pornografico, ecc... One Quella che è una delle canzoni più famose della band irlandese nacque nel periodo di maggior tensione all'interno della band. Quando gli U2 iniziarono a lavorare ad Achtung Baby, erano infatti divisi in due: da una parte, Bono e The Edge, che spingevano per suoni più moderni, come il dance rock, l'alternative rock, l'elettronica e il noise rock; dall'altra Larry Mullen Jr, Adam Clayton e il produttore Daniel Lanois, decisi a non spostarsi dal classico suono U2. Ma dal momento che quest'album doveva essere l'inizio di una nuova era per gli U2, il conservatorismo di tre quinti del gruppo acuì i dissapori e il nervosismo all'interno della band, che fu addirittura sul punto di uno scioglimento. Fu l'arrivo a Berlino di Brian Eno a calmare le acque. Il non musicista, sentendo i demo realizzati fino a quel momento, era molto soddisfatto di quello che la band, nonostante tutto, stesse producendo. Eno fece capire agli U2 che potevano tranquillamente esplorare nuovi lidi musicali rimanendo sempre gli U2. Fu così che un giorno, mentre Edge stava provando dei bridge per Mysterious Ways, venne fuori una linea melodica che in breve tempo diventò One. Il testo della canzone è stato spesso vittima di fraintendimenti. Molti, infatti, la considerano una canzone d'amore. In realtà, come Bono ed Edge ebbero a dire più volte, è una canzone che parla di diversità e separazione: quella di un paese, la Germania, divisa in Ovest ed Est per quarant'anni; quella tra il chitarrista e la prima moglie; quella tra un sieropositivo e il padre. Until the End of the World Il brano Until the End of the World è stato incluso, in una versione leggermente diversa, nella colonna sonora omonima - Until the End of the World - del film di Wim Wenders del 1991 Fino alla fine del mondo. La canzone ha origine da un riff di chitarra che il cantante Bono compose in un demo dal titolo "Fat Boy" del 1990 prima delle sessioni di registrazione dell'album stesso. Il testo è un ipotetico discorso tra Giuda e Gesù, in cui il primo cerca di scusarsi per aver tradito il secondo. Bono disse che l'idea del testo gli venne in mente dopo aver visto L'ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese. È tra le prime quindici canzoni suonate dal vivo dagli U2 e ha fatto il suo esordio nello ZooTV Tour, dove solitamente veniva seguita da New Year's Day. Appare in diversi DVD pubblicati dalla band irlandese: Zoo TV: Live from Sydney, PopMart: Live from Mexico City, Elevation 2001: U2 Live from Boston e U2 Go Home - Live from Slane Castle Ireland. Per suonarla The Edge ha sempre utilizzato una Gibson Les Paul, in particolare una Les Paul Custom durante lo ZooTV Tour e una Les Paul Standard Goldtop nel PopMart Tour, nell'Elevation Tour , nel Vertigo Tour e nel U2 360° Tour. Who's Gonna Ride Your Wild Horses Who's Gonna Ride Your Wild Horses parla di una relazione extraconiugale (potrebbe essere The Edge, dal momento che in quel periodo si stava separando dalla moglie, anche se c'è chi pensa sia Bono il protagonista del brano), sebbene nessuno della band ne abbia mai spiegato il contenuto. So Cruel Il dramma che stava vivendo The Edge ebbe un ruolo quasi centrale nella realizzazione dell'opera. Anche questo brano, così come One, tratta della fine quasi violenta di una relazione, vista dal punto di un lui totalmente vittima della sua lei. Il brano fu suonato soltanto tre volte dal vivo durante lo ZooTV Tour, in una versione acustica proposta dal solo Bono. The Fly Il primo singolo dell'album è quello che forse meglio lo rappresenta. Usando una celebre frase di Bono, se Achtung Baby è il suono di quattro uomini che abbattono The Joshua Tree, The Fly è la motosega di cui i quattro si servono. Per la prima volta la chitarra di The Edge è graffiante, metallica (e l'assolo è forse il suo migliore su disco); il cantato di Bono è basso e ancora una volta falsato dall'elettronica; il basso di Adam Clayton batte profondo; la batteria di Larry Mullen Jr si fa tribale. Bono questa volta si traveste (per la prima volta) da diavolo: il testo è una chiamata dagli inferi, in cui Lucifero racconta a un bambino i segreti della vita (un amico è qualcuno che ti aiuta, l'ambizione morde le unghie del successo, la coscienza a volte può essere una peste, ecc...), con un finale ironico, in cui si accorge di aver finito i centesimi per chiamare, e in cui annuncia che "ci sono un sacco di cose che, se potessi, metterei a posto". Mysterious Ways Mysterious Ways, inizialmente, era Sick Puppy, di cui è rimasto soltanto la parte al basso di Adam Clayton. Il brano si differenzia per il suo suono, un misto di dance e funk. Per il testo, Bono si è ispirato al dramma di Oscar Wilde Salome (una b-side del periodo ha proprio questo nome, ovviamente con lo stesso tema). Non a caso, nelle esecuzioni dal vivo durante lo ZooTv Tour, una danzatrice del ventre si univa alla band. Il ruolo se lo scambiarono due danzatrici e la seconda (la ragazza presente nel video ZooTv: Live from Sydney) sarebbe diventata, poi, la seconda moglie di The Edge. Tryin' To Throw Your Arms Around The World L'ottava traccia è sorretta da sonorità dream-pop. Il testo tratta il tema della sbornia. Ultraviolet (Light My Way) Il brano si apre con una serie di voci in falsetto che si susseguono e da un tappeto sonoro sognante. L'incipit di Bono, molto blues, è il preludio all'entrata in scena degli strumenti. È una canzone d'amore scritta dal cantante per la moglie Alison, che nel luglio del 1991 diede alla luce la secondogenita della coppia, Eve Hewson. Secondo un'altra interpretazione, la canzone parla invece del dolore e del senso di smarrimento del padre di Bono, Bob, per la morte di sua moglie Iris. Acrobat Nella canzone Acrobat, Bono descrisse i momenti in cui si stava componendo tale brano, come se Lanois cercasse di convincere gli altri a suonare per esprimere la loro forza, mentre lui tentava di sperimentare e mettere in musica la propria debolezza. Dal punto di vista del testo, Acrobat parla soprattutto della debolezza di Bono, delle sue contraddizioni e del suo sentirsi inadeguato come rockstar. In particolare la frase "Don't let the bastards grind you down" gli fu suggerita dal musicista e amico di lunga data Gavin Friday in riferimento ai media. È stata suonata dal vivo la prima volta solo nel 2018, in occasione dell'Experience + Innocence Tour. Love Is Blindness L'ultima traccia dell'album, Love Is Blindness, è stata scritta tra la registrazione dell'album Rattle and Hum e le tappe australiane del LoveTown Tour del 1989. Bono descrisse l'assolo di chitarra di The Edge come "una preghiera molto più eloquente di quanto lui avrebbe mai potuto scrivere". Il tema trattato è quello del terrorismo irlandese e dell'ideologia che vi è alla base, in grado da render cieco chi ci crede. È stata spesso l'ultima o la penultima canzone eseguita dal vivo durante lo ZooTV Tour e delle immagini raffiguranti un cielo notturno venivano proiettate sugli schermi. The Edge utilizza una Gibson Les Paul Custom sia nella versione studio che in quella dal vivo, più estesa però della prima per via dell'assolo di chitarra. Nel DVD Zoo TV: Live from Sydney Bono è travestito da MacPhisto e danza con una ragazza presa dal pubblico. Non è stata più eseguita live fino al 1º marzo 2006, a Buenos Aires, durante il Vertigo Tour. by wikipedia
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Lingua delle risposte: italiano
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