La poesia di Allen Ginsberg esplode in uno dei periodi più controversi della storia statunitense.
La seconda guerra mondiale è appena terminata e la popolazione appare, nel medesimo tempo, euforica per il significato di quella vittoria, ma terrorizzata da un ipotetico sopravvento del pensiero comunista che avrebbe potuto travolgere le fondamenta democratiche di quel paese recante con sé tutti gli onori e gli oneri del porsi come modello di libertà e di uguaglianza per tutti i popoli.